Anche se con un po’ di ritardo, come vi avevo promesso, vorrei fare un tutorial su come si consulta l’ABC del celiaco; questo ad uso soprattutto dei neo-diagnosticati che ogni tanto hanno, giustamente, difficoltà ad interpretarlo.
Si parte dalla App su AIC Mobile oppure dal sito ufficiale dell’Associazione Italiana Celiachia – ABC della dieta del celiaco.
Gli alimenti sono divisi in tre categorie: alimenti permessi faccina verde, alimenti a rischio faccina gialla con punto interrogativo, alimenti vietati faccina triste rossa (in pratica è come un semaforo: verde permesso, giallo pericolo, rosso non si può).
A questo punto l’ABC è strutturato in questo modo. Ci sono le varie categorie di cibi, si comincia con cereali, tuberi e farine, poi pasta, carne, pesce e uova, poi latte, latticini, formaggi, poi verdura, legumi, frutta, si passa a bevande, preparati per bevande, caffè e tisane, poi alcolici, poi dolciumi, infine grassi spezie e condimenti.
Si clicca sulla categoria che ci interessa: mettiamo il caso che siamo in dubbio circa la validità di uno yogurt alla frutta. Andiamo a cliccare su latte, latticini e formaggi.
Vediamo nella colonna degli alimenti in verde che c’è scritto: yogurt naturale magro intero anche se delattosato, yogurt bianco cremoso senza aggiunta di addensanti, aromi o altre sostanze, yogurt greco contenente unicamente latte e crema di latte e fermenti lattici non addizionato di altre sostanze. Tutti questi yogurt sono consentiti. Non necessita la scritta senza glutine perché gli alimenti in verde non hanno bisogno della scritta senza glutine o della spiga barrata.
Andiamo alla colonna degli alimenti di questa categoria in giallo e leggiamo: yogurt alla frutta il gusto di…. cremosi, yogurt bianco cremoso con aggiunta di addensanti aromi o altre sostanze, yogurt greco con aggiunta di addensanti, aromi o altre sostanze, yogurt di soia e di riso: questi yogurt hanno bisogno della scritta senza glutine per essere consumati tranquillamente dal celiaco o della spiga barrata.
Andiamo alla colonna degli alimenti in rosso e leggiamo: yogurt al malto, ai cereali, ai biscotti: ovviamente questi tipi di yogurt non sono consentiti consentiti al celiaco perché contengono evidentemente glutine.
Il nostro yogurt alla frutta sarà idoneo solo se avrà la scritta senza glutine o la spiga barrata.
Ogni qualvolta abbiamo un dubbio si procede in questo modo.
Vogliamo fare un altro esempio? Tanti tanti anni fa avevo difficoltà ad esempio con i succhi di frutta: andiamo quindi alla categoria bevande e preparati per bevande: in verde vediamo nettari, succhi di frutta e bevande alla frutta non addizionata di altre sostanze o vitamine, che sono conservanti, aromi, coloranti a eccezione di acido ascorbico, acido citrico, zucchero, fruttosio, sciroppo di glucosio o di glucosio- fruttosio: questo significa che questi succhi di frutta (che quindi possono contenere acido ascorbico, acido citrico, zucchero, fruttosio, sciroppo di glucosio o di glucosio- fruttosio) sono in verde, quindi non hanno bisogno della scritta. Invece in giallo leggiamo nettari, succhi di frutta e bevande addizionate di vitamine o altre sostanze: questi succhi di frutta devono avere la scritta senza glutine o la spiga barrata.
Facciamo un altro esempio con un alimento che spesso desta dubbi: le tisane. Andiamo quindi alla categoria caffè e tisane e leggiamo in verde tè, tè deteinato, camomilla, tisane sfuse, in filtro, bustine, costituite da erbe, frutta e aromi. In giallo invece leggiamo tè, camomilla, tisane liquide, solubili e preparati in polvere. Inoltre leggiamo tè e tè deteinato, tisane sfuse, in filtri, bustina, costituite da erbe, frutti, aromi addizionati di altri ingredienti, come ad esempio cioccolato, meringa, caramello (ci sono anche altri ingredienti che leggo spesso addizionati alle tisane come ad esempio estratti di succhi di frutta, quindi questo elenco è solo esemplificativo). Quindi se dobbiamo acquistare una tisana dobbiamo mettere gli occhiali e leggere bene gli ingredienti e vedere se c’è altro oltre a erbe, frutta e aromi. Non è effettivamente semplice
perché vi assicuro che molte tisane che si trovano al supermercato non sono idonee. Ci sono pochissime marche di tisane che riportano la scritta senza glutine.
Potremmo continuare per un giorno intero a fare esempi. Ma l’importante è che si capisca bene come funziona l’ABC e poi si cammina da soli.
C’è una differenza tra l’ABC della App AIC Mobile e quello che si trova sul sito: nel sito accanto ad alcuni alimenti c’è una lente e cliccando su di essa si va a leggere un approfondimento molto molto utile.
Se ci si mette un po’ di pazienza, un po’ al giorno bisognerebbe andare a leggere tutte queste Faq per avere un po’ più di dimestichezza con la dieta senza glutine.
Vorrei concludere dicendo che l’ABC dell’Associazione Italiana Celiachia è molto complicato, risulta molto più di difficile consultazione rispetto agli ABC di altri paesi europei. Però questo è un argomento di cui ci occuperemo in un prossimo approfondimento.
Per qualsiasi domanda, dubbio o chiarimento non esitate a chiedere nei commenti.
All’inizio, soprattutto per i neo-diagnosticati, è normalissimo avere dei dubbi, avere delle difficoltà quando si va a fare la spesa. Vi assicuro che ci siamo passati tutti… Chiedendo alle persone giuste (non a Pinco Pallino sui social) e facendosi aiutare, dopo un po’ di mesi si prende dimestichezza e si impara.
Ultima raccomandazione: nel dubbio, un alimento non si consuma.
Non si può dire: l’ho sempre mangiato e non ho mai avuto problemi, perché molti celiaci, anzi la maggior parte, sono asintomatici, quindi assumendo glutine o assumendo un cibo contaminato non hanno un evidente ed immediato sintomo.
Però l’infiammazione a livello intestinale c’è sempre e comunque, sia per contaminazione sia quando si assume un cibo con glutine. E gli effetti di una dieta non corretta a lungo termine non sono belli.
Concludo con una precisazione: ai fini dell’idoneità di un alimento, scritta (claim si dice correttamente) senza glutine e spiga barrata si equivalgono. Dal punto di vista tecnico, la spiga barrata è il massimo della garanzia.
CAPRARI NOVELLA